Dopo l’ultimo incontro avvenuto lo scorso mese di ottobre, i sindaci dei comuni facenti parte del Parco Urbano della Dea Diana hanno formalmente richiesto – con missiva inoltrata in data 08/01/2021 – un incontro ufficiale con l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola e con il presidente della VII Commissione Ambiente in Consiglio Regionale, Giovanni Zannini.
Al centro della questione una serie di ambiziosi progetti che – come ricorda il presidente del Parco e sindaco di Santa Maria a Vico (comune capofila), Andrea Pirozzi – “vanno nella direzione della salvaguardia ambientale, dello sviluppo sostenibile e dell’economia circolare”.
Il Parco – la cui realizzazione è stata avviata nel 2011 – coinvolge ben nove comuni a cavallo tra due province (Santa Maria a Vico, Maddaloni, Sant’Agata de’ Goti, Airola, Arienzo, Cervino, Arpaia, Durazzano, Forchia) ed una popolazione di 100mila abitanti. “Si tratta – dice l’assessora al Parco del Comune di Santa Maria a Vico, Anna Cioffi – di un’area piuttosto estesa che oltre a rappresentare, come abbiamo sempre sostenuto, un interessante elemento di cerniera tra i parchi regionali del Partenio, del Taburno e del Monte Maggiore, per tutti noi rappresenta una sfida soprattutto ambientale per poter promuovere lo sviluppo del nostro territorio valorizzando le sue straordinarie risorse e potenziando l’economia locale”.