Con una media di accessi mensile – nell’ultimo anno – pari a 400 utenti ed un’apertura al pubblico di 60 ore settimanali, le Biblioteche Civiche Suessolane si confermano fulcro della vita culturale cittadina. E’ quanto emerso, questa mattina, nel corso di un incontro svoltosi presso la sede delle “Biblioteche” al quale hanno preso parte i consiglieri comunali Carmine De Lucia’73 (delegato alle Biblioteche, Musei e Pinacoteche) e Tiziana Pascarella (delegata alle Associazioni).
Ad accogliere i rappresentanti dell’ammistrazione cittadina sono stati il presidente di ”Civiltà 2.0” (associazione capofila che gestisce la biblioteca), i ragazzi che svolgono il Servizio Civile, la presidente e il portavoce di “Sentieri Nuovi” (associazione affiliata alla Biblioteca), nonché il direttore tecnico delle “Biblioteche”, Pasquale Onorati. Un incontro programmato da tempo e sugellato dalla consegna di ben 250 volumi, acquistati grazie al “Fondo Emergenze Imprese ed Istituzioni Culturali”, attraverso il contributo alle biblioteche per acquisto libri erogato e gestito la direzione generale biblioteche e diritto d’autore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.
“Il nostro impegno – ha spiegato il consigliere De Lucia – non si fermerà qui ma continueremo a supportare e a valorizzare servizi di questo tipo”. “La sinergia tra le associazioni e l’amministrazione – ha aggiunto la consigliera Pascarella – è uno dei pilastri del programma che intendiamo portare avanti per la valorizzazione del nostro territorio. Crediamo che l’impegno fin qui dimostrato da parte delle Biblioteche Civiche, anche grazie ai tanti giovani volontari, possa continuare a rappresentare un servizio di grandissimo valore reso alla collettività e pertanto vada tutelato e promosso ad ogni livello”.
Tra i nuovi volumi che sono stati consegnati alle Biblioteche Civiche Suessolane, manuali e guide tecnico-scientifiche, grandi classici della letteratura italiana e libri destinati a bambini ed adolescenti. Tutto il materiale sarà catalogato a partire dalla giornata di domani perché possa diventare presto fruibile.